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Recensioni materiali

Scritto da Fondatore
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Thirtytwo MTB Jeremy Jones 2018/2019 (quarta edizione), parto anche questa volta ringraziando la Friendistribution, senza il loro contributo non avrei potuto testare e recensire questi scarponi dedicati al mondo Splitboard e SnowAlp.

Prima di iniziare devo fare una premessa, se avete già letto la recensione del modello 2017/2018 vi anticipo che non ci sono novità sostanziali, ma vi consiglio comunque di leggere fino in fondo questa recensione, oppure saltate direttamente alla CONCLUSIONE poiché troverete qualche dettaglio interessante.

Analizzando la parte esterna, partirei dall'elemento principale di questo scarpone, l'apertura della parte posteriore, dettaglio che lo rende un prodotto dedicato agli Splitboarders. Per chi non avesse mai visto questo scarpone, l'apertura consiste in una parte apribile tramite sistema BOA nella zona posteriore del polpaccio e con relativo taglio della scarpetta interna. Questa caratteristica, abbinata ad attacchi con spoiler reclinabile, permette un aumento della mobilità in modalità salita, migliorando la pattinata ed alleviando la fatica e la pressione nella zona del polpaccio. Purtroppo anche in questa versione la parte posteriore in modalità "salita" rimanendo aperta e senza protezioni laterali in tessuto, è sempre soggetta ad accidentali intrusioni di neve, come già detto fin dalla prima recensione, basterebbe applicare un materiale stretch per evitare la possibile intrusione di neve o ghiaccio nella zona posteriore.

La suola è in Vibram, con tassellatura pronunciata in stile scarpone alpinistico, sul tacco è presente la tacchetta per i ramponi, solida e rigida, rendendo lo scarpone pienamente compatibile con i ramponi semiautomatici. Anche l'ingombro della suola è compatto, facilitando la calzata/estrazione dello scarpone dagli attacchi.

Lo scafo è completamente nero, con dettagli gialli , la punta è dura e rinforzata e nella parte del tacco è leggermente smussata, risultando molto compatto. Nella parte bassa ad entrambi i lati è presente un rinforzo in materiale plastico che ne limita l'usura e le abrasioni. La chiusura frontale è a lacci tradizionali e morbidi, con una copertura che mantiene lo scarpone esteticamente pulito ed evita l'intrusione di acqua/neve e la formazione di ghiaccio sui lacci. Questa protezione frontale viene chiusa mediante una zip, alla quale è applicato un cordino per facilitarne l'apertura e la chiusura, ed un ulteriore protezione "a strapp" nella parte alta riportante il logo Jones.  Di contro questa protezione potrebbe rendere stretta e scomoda l'operazione di chiusura dei lacci sia per chi ha le mani grandi,  oppure per chi utilizza guanti spessi. Nella parte interna nella zona caviglie sono presenti due tasche, dove è possibile a proprio piacimento inserire delle barre gialle di materiale plastico (in dotazione), per irrigidire ulteriormente lo scarpone.

La scarpetta interna (estraibile) è in versione Elite Fit, completamente termoformabile, traspirante e molto ammortizzante. Nella parte posteriore in zona polpaccio è tagliata per la modalità "risalita" ,come dicevo all'inizio ci sono due tasche elastiche nella zona caviglia dove si possono inserire dei dischetti di supporto in dotazione. Altra caratteristica "particolare" è la mancanza dei lacci sulla scarpetta, i lacci che stringono la scarpetta sono integrati all'interno dello scafo. Vi è la possibilità di sostituire il supporto dell'arco plantare in base alla forma del proprio piede, semplicemente applicando uno dei tre supporti sul retro della soletta interna.

Il peso dello scarpone nella misura 30cm è circa 1,60kg il singolo scarpone.

Il prezzo sul mercato si riconferma 549 euro circa (salvo eventuali sconti).

Da questa stagione è disponibile anche una versione da donna in colorazione NERO/VERDE ACQUA

 

PROVA SUL CAMPO:

Scarpone rigido ma confortevole fin da subito, grazie alla customizzazione dei dischetti sulla caviglia ed all'arco plantare. Questi scarponi risultano comodi e molto avvolgenti fin dal primo utilizzo, la rigidità è una via di mezzo, danno un ottimo supporto e reattività pur mantenendo la sensibilità di uno scarpone soft. Utilizzandoli per diverse ore,  anche camminando, non ho riscontrato dolori ai piedi o vesciche. Mantengono una buona stabilità anche in accoppiata ai ramponi semiautomatici. (Provati accoppiati con i Black Diamond Sabretooth Clip ed i Petzl Irvis Hybrid) L'apertura posteriore nella modalità risalita è un elemento molto performante, migliora notevolmente la pattinata ed evita pressioni sul polpaccio, con conseguente minor affaticamento e maggior percorrenza.    

(Potete vedere le foto in azione anche su Facebook utilizzando i HASHTAG in ricerca: #SnowAlper #ThirtytwoMTB #JonesMTB )

CONFRONTO CON I MODELLI PRECEDENTI ED EVOLUZIONI:

Come avevo premesso non ci sono sostanziali upgrade rispetto alla versione (17/18):  

-CONTENUTO SCATOLA: La dotazione inclusa nella confezione è identica.

-PARTE ESTERNA DELLO SCARPONE: E' stato eseguito un lieve restyling soprattutto nella colorazione, la linea e la costruzione è pressappoco identica, sono stati invertiti i colori. Di evidente hanno aggiunto due fasce laterali di materiale plastico ruvido con il fine di rinforzare lateralmente da possibili abrasioni e nella parte posteriore è presente una parte leggermente rientrante di colore giallo, probabilmente per far calzare meglio i ramponi.  

-PARTE INTERNA DELLO SCARPONE-PUNTA ,TACCO E SUOLA -CHIUSURA A BOA -SCARPETTA INTERNA - PESO : Praticamente identici alla precedente versione

 

CONCLUSIONE

32 MTB Jeremy Jones 2018/2019 si riconferma senza dubbi il miglior prodotto di riferimento per il mondo splitboard, confrontandolo con altri modelli concorrenti dedicati, i 32 MTB J.J. a mio avviso sono il prodotto più completo, rispondendo alle varie esigenze dello splitboarder.

Come già detto nelle precedenti recensioni, questa presa di posizione deriva dal fatto che in passato utilizzavo altri scarponi dedicati, ma da quando sono passato ai Thirtytwo MTB ho avuto solo vantaggi, minor fatica, minor utilizzo dell'alzatacco, nessun problema ai piedi, aumentando di conseguenza i dislivelli percorsi, godendomi a pieno la discesa.

MA....

Ma NON sono del tutto esenti da qualche difetto o possibile miglioria, come detto, ho avuto modo di provare le varie versioni in svariate condizioni di utilizzo ed ho potuto quindi apprezzare i molteplici pregi ma osservare anche dei difetti e migliorie da apportare..

MIGLIORIE DA EFFETTUARE:

APERTURA POSTERIORE: Fin dalla prima recensione ho lamentato la mancanza di un tessuto stretch per evitare la possibile intrusione di neve o ghiaccio nella zona posteriore (quando aperta in modalità "risalita") ed anche in questa versione non è presente. (Però ho buone notizie, dalle anteprime di ISPO parrebbe che nella versione 2019/20 finalmente sia  stata aggiunta una parte di tessuto simile a quello utilizzato per la protezione dei lacci anteriori ).

PUNTA: Pur essendo uno scarpone molto compatto, la punta andrebbe affusolata ulteriormente, come già fatto per la parte del tallone, questo ne porterebbe migliorare la calzata con vari modelli di ramponi.

PESO: Essendo uno scarpone utilizzato prevalentemente in salita, come per il resto degli accessori da splitboard, minor peso equivale a minor fatica e di conseguenza maggior energia. Purtroppo il peso nelle varie versioni è aumentato (dovuto soprattutto alla scarpetta interna), ogni miglioria per diminuirne il peso sarebbe un grande vantaggio.

SUOLA: In ordine di importanza l'ho lasciato per ultimo, tuttavia se avessero una suola ramponabile con ramponi automatici, lo renderebbero uno scarpone completo sotto ogni aspetto.

 

DIFETTI: 

Nel modello precedente (17/18) dopo parecchie uscite ho riscontrato un difetto alla saldatura tra suola e scafo, ovvero pian piano si sono scollate le suole permettendo infiltrazioni di acqua fino a rendere inutilizzabili gli scarponi. Purtroppo la costruzione del modello 18/19 è identica al modello precedente ed a prima vista la saldatura appare ancora poco curata, per ora non ho riscontrato problemi.

Per quanto riguarda il prezzo di listino, è aumentato leggermente ed è indubbiamente un prodotto costoso, ma al pari di suoi concorrenti diretti.

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PRO:

-Scarpetta evoluta, traspirante, ammortizzante e completamente termoformabile, con possibilità di personalizzazioni mediante dischetti aggiuntivi e supporto dell'arco plantare.

-Scarpone Compatto ed ingombro ridotto frontale/posteriore e di suola, permette una migliore calazata nell'attacco e sporge di meno dalla tavola.

-Allacciatura "protetta" da tessuto idrorepellente con chiusura a Zip e cordino per facilitare l'operazione.

-Ottima mobilità aprendo la parte posteriore in "modalità risalita" migliorando la pattinata, oppure anche in camminata, con conseguente minor affaticamento.

-Calzata molto avvolgente e comoda, permette un utilizzo intenso senza fastidi ai piedi.

-Aggiunta di barre laterali (estraibili) per aumentare la rigidità dello scarpone.

-Buona rigidità, senza compromettere il piacere dello scarpone soft in discesa.

-Dotazione aggiuntiva inclusa nella confezione.

-Suola in Vibram, ramponabile con ramponi semiautomatici.

-Estetica piacevole e curata nei dettagli.

-Presenza di una versione per Donna.

 

CONTRO:

-Costo abbastanza alto.

-Poco spazio per le mani sotto la protezione dei lacci. (Probabilmente risolto nella versione 19/20)

-Parte posteriore non isolata da possibili infiltrazioni di acqua e neve in "modalità risalita". (Probabilmente risolto nella versione 19/20)

-Peso aumentato rispetto alle versioni precedenti

(Da verificare dopo un lungo utilizzo):

-saldatura tra suola e scafo poco curata, possibile scollatura dopo vari utilizzi (riscontrato nella versione 17/18)